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D&R - Fatturazione

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Dove posso trovare le tariffe relative al mio Comune ?

Tutta la documentazione relativa alla tariffa è consultabile alla pagina Servizio Porta a Porta selezionando il Comune interessato

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Come posso ottenere la copia di una fattura ?

Si può richiedere il duplicato di una fattura scrivendo una email a
info@econetsrl.eu
indicando i dati dell'intestatario dell'utenza (Nome, Cognome, Codice Fiscale, ecc)

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Ho riscontrato un errore nella fattura, a chi lo posso comunicare ?

Lo si può comunicare al Call Center oppure all’Ecosportello di competenza

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Perché se non ho prodotto rifiuti, devo comunque pagare la tariffa rifiuti ?

Tutti gli immobili condotti in locazione o di proprietà sono soggetti al pagamento della tariffa. Ogni Comune segue un Regolamento che ne specifica i presupposti e gli ambiti di applicazione.
Il Regolamento è scaricabile dalla pagina Servizio Porta a Porta selezionando il Comune interessato, quindi la voce “tariffe igiene ambientale”.

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Per una seconda casa, ho diritto a qualche riduzione ?

Non sono previste agevolazioni ulteriori a quelle specificate dal Regolamento approvato dal Comune.
Il Regolamento è scaricabile dalla pagina Servizio Porta a Porta selezionando il Comune interessato.

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Cosa devo fare se ricevo una Nota di Credito?

Come previsto dall' art.26 del Regolamento per l’applicazione della Tariffa Corrispettiva, il credito di norma viene recuperato nelle fatture successive.
Se un’utenza viene cessata e non più riattivata, è possibile richiedere il rimborso compilando l'apposito modulo indicando il proprio codice IBAN su cui debba essere accreditato l'importo e consegnandolo all’Ecosportello di riferimento o inviandolo via email

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Come viene calcolata la QUOTA FISSA ?

Per le utenze domestiche la parte fissa è calcolata in base al numero di componenti del nucleo familiare e riguarda i servizi generali (come lo spazzamento strade, lo svuotamento cestini, l’ammortamento dei mezzi, la gestione dei Centri di Raccolta, i materiali di consumo, i costi indiretti aziendali, ecc.).
Le famiglie sono classificate in 6 classi basate sul numero dei componenti (la classe 6 comprende anche le famiglie con più di 6 componenti).

Per le utenze non domestiche la parte fissa è basata su quanto previsto dal D.P.R. 158/99 e quindi sulla categoria di appartenenza, sulla superficie espressa in mq e relativo coefficiente di produzione potenziale dei rifiuti KC.

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Come viene calcolata la QUOTA VARIABILE?

Per le utenze domestiche la parte variabile è calcolata in base al numero di svuotamenti effettivi del contenitore grigio del rifiuto secco residuo.
Per ogni utenza, nell’arco di un anno, c’è un numero minimo di svuotamenti previsti; questo numero minimo di svuotamenti corrisponde, per le utenze domestiche, al numero dei componenti il nucleo familiare +1 (criterio del “N + 1”) in riferimento ad un contenitore da lt. 120.
Gli svuotamenti minimi sono compresi nella parte fissa della variabile e vengono addebitati all’utente anche nel caso in cui non dovesse usufruirne.
Nel caso in cui si rientri nel servizio con Badge oppure se il contenitore in dotazione ha una volumetria di lt.30, il numero di svuotamenti minimi dovrà essere moltiplicato per 4.

Agli svuotamenti è necessario aggiungere la quota PVCud, come da tariffe approvate, che per le utenze domestiche viene calcolata in funzione dei coefficienti KB di legge in base al numero dei componenti.

Per le utenze non domestiche il numero di svuotamenti minimi compresi nella parte fissa della tariffa variabile è pari a due svuotamenti da lt.120.
Nel caso in cui si rientri nel servizio con Badge oppure se il contenitore in dotazione ha una volumetria di lt. 30, il numero di svuotamenti minimi dovrà essere moltiplicato per 4.

Esaurito il numero degli svuotamenti minimi, sia per le utenze domestiche sia per le utenze non domestiche, ogni ulteriore svuotamento del rifiuto indifferenziato avrà un costo a  svuotamento.

Il costo del rifiuto secco, a norma di legge, viene espresso in €/kg e tale costo è uguale per tutti, sia per le utenze domestiche, sia per le utenze non domestiche in tutto il territorio servito e indipendentemente dalla volumetria del contenitore in dotazione.

Agli svuotamenti è necessario aggiungere la quota PVCund, come da tariffe approvate, che per le utenze non domestiche viene calcolata in funzione dei coefficienti KD di legge in base alla categoria di appartenenza dell’attività e ai mq.

Con l’applicazione della tariffa corrispettivo e sempre per motivi di equità, anche la produzione del rifiuto “verde” (vegetale) - ove presente il servizio di raccolta dedicato al rifiuto vegetale – avrà un costo a svuotamento in riferimento ad un contenitore da lt. 120.

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Dove si pagano i MAV bancari ?

Il MAV Bancario è pagabile:

• presso uno sportello bancario della propria Banca o di qualsiasi altro Istituto Bancario in Italia, presentando il MAV stampato e pagando con addebito in conto corrente o in contanti. Il pagamento mediante sportello bancario non richiede un conto bancario aperto con la Banca e non comporta costi di commissione

• mediante sistemi di home banking di qualunque Banca, semplicemente inserendo il codice MAV e l'importo totale

• presso uno sportello bancomat abilitato, seguendo le istruzioni a video sullo schermo e pagando in contanti o con il conto corrente personale

• presso le Tabaccherie aderenti al servizio con l'addebito delle relative commissioni

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Si possono pagare i MAV già scaduti ?

SI. I MAV anche se scaduti sono sempre pagabili con le solite modalità
Qualora riscontraste problemi, potete contattare il Call Center oppure all’Ecosportello di competenza

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Si possono pagare più MAV con differente scadenza contemporaneamente ?

SI. Per il pagamento in un’unica soluzione è sufficiente presentare, entro la prima scadenza, i MAV contemporaneamente eseguendo due pagamenti distinti.

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Perchè le nuove fatture sono pagabili solo tramite PagoPA ?

Perchè dal 1° Marzo 2021 tutti i pagamenti dovuti alla Pubblica Amministrazione, tra cui Econet, devono essere eseguiti attraverso il sistema PagoPA.
Non potranno quindi più essere effettuati in favore di Econet pagamenti a mezzo bonifico o bollettini MAV.

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Come posso domiciliare in via continuativa il pagamento della Tassa Rifiuti ?

E' possibile domiciliare in via continuativa sul proprio conto corrente la fattura relativa al servizio di igiene urbana, compilando il modulo “Mandato per addebito diretto SEPA CORE” (che trovate allegato a ciascuna fattura) e consegnandolo di persona o via email all’Ecosportello di riferimento, corredato dalla fotocopia di un documento di identità valido dell’intestatario della fattura.
Non verranno accettati moduli sprovvisti di tale documento allegato o non compilati correttamente.

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In seguito alla cessazione di un'utenza, ho un credito con Econet. Come posso richiederne la liquidazione ?

Nel caso abbiate cessato un'utenza, il credito può essere richieso dall'intestatario dell'utenza o suo delegato, compilando l'apposito modulo e indicando il proprio codice IBAN su cui dovrà essere accreditato l'importo.
Tale modulo deve essere consegnato all’Ecosportello di riferimento o inviato allo stesso via email

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Come posso ottenere l'agevolazione tariffaria per "disagio sanitario" ?

Nel caso in cui il Vostro nucleo familiare sia composto:
- da un bimbo con meno di 36 mesi di età
- da persona affetta da disagio sanitario non temporaneo che comporti l'utilizzo continuativo di pannoloni, cateteri, sacche per dializzati, sacche per stomizzati, traverse, ecc.

è possibile richiedere l'agevolazione tariffaria compilando l'apposito modulo corredato dagli allegati richiesti e consegnandolo all’Ecosportello di riferimento o inviandolo via email

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Come posso ottenere l'agevolazione tariffaria per "compostaggio domestico" ?

Qualora decidiate di effettuare il compostaggio domestico, rinunciando al conferimento della frazione umida al servizio di raccolta, è possibile richiedere l'agevolazione tariffaria compilando l'apposito modulo e consegnandolo all’Ecosportello di riferimento o inviandolo via email

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Quali sono le informazioni necessarie per eseguire il pagamento della fattura tramite bollettino PagoPA ?

Qualsiasi sia il canale telematico che utilizziate, le informazioni che vi verranno richieste per il pagamento sono:
- Vostro codice fiscale (ricavabile anche dalla prima pagina della fattura)
- Codice avviso (è il codice di 18 caratteri che trovate nell'Avviso di pagamento a destra della scritta ARISS)

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